Friday, January 19, 2007

Tesi-stenza

Beh insomma dai, oggi non mi posso lamentare. Il nero è diventato grigio ed il grigio tende al bianco. Il bianco, da parte sua, ha detto di essere disponibile ad assumere tonalità cortesi e si sa che quando ci sono i colori c'è tutto. La vita è un elastico, nel momento di massima tensione, quando sei convinto che il filo si stia per spezzare succede invece che inizia il rimbalzo, e riparti di slancio. Sono giornate come questa a portare il dolce nell'amaro, il morbido sul duro, a ridarmi la gioia di respirare a pieni(facciamo mezzi dai) polmoni. Da quando in luglio mi sono laureato, è stata un escalation di disastri, di coltellate dietro alla schiena, di furti di sonno e schiaffi al sapore di merda. Sapeste che momenti ha passato il vostro Freddy cari lettori, roba da spaccarsi un palo in mezzo agli occhi; sapeste che fatica reggersi in piedi, facendo finta di nulla, cercando di fare buon viso a pessimo gioco (perchè pure è brutto dare nell'occhio, farsi vedere da tutti in certe condizioni). Ed oggi invece arriva una pausa alle percosse, ai calci sotto la cintura, ai tentativi plurimi di farti passare la polvere per zucchero filato. E che cazzo, mi viene da dire, e che cazzo dico giustamente. Certo non è il momento di gioire, di gridare al miracolo, quello no, non è proprio il caso. Ma è un momento di serenità, breve certo, che magari domattina sarà già terminato, ma proprio per questo da scrivere, prima che se ne scappi via, sulle righe di questo blog. (che troppe parole amare ha conosciuto) E allora sapete che vi dico? Ora me ne vado a letto, a respirare di lusso, come non faccio da mesi, come meritano tutte le persone per bene, buone, tra le quali ritengo decisamente di potermi annoverare. Cos'è successo, vi chiederete, di tanto bello da giustificare parole alate come queste?. Non è il caso di rispondere qui a certe domande, cose troppo personali per uno spazio pubblico come questo. Belle notizie comunque, e questo, non me ne vogliate, può bastare. "Madeleine si è rifatta viva?" si chiederanno i più maliziosi; la risposta è no, lei non c'entra, per questa volta. Madeleine è in un momento un pò complesso ed è giusto (dice lei, ma io non sono d'accordo :)) lasciarla in pace. Si, un momento complesso in cui il nero sembra nero, denso di calci sotto la cintura, di percosse, di tentativi plurimi di farti passare la polvere per zucchero filato. Uno di quelli che poi passano perchè la vita, cari miei, è un elastico, il resto sono stronzate. notte

p.s. una bella notizia,anche se la meno bella di tutte, ve la dico dai,: domani, alle 23:30 su radiorai 1 manderanno un mio pezzo (un nostro pezzo, scritto da me e suonato dal gruppo che gentilemente si pregia di avermi come membro), all'interno di una trasmissione dal titolo Demo. Poca cosa certo, ma io sono un tipo semplice e mi accontento di poco.

2 comments:

Anonymous said...

Non si può di certo vivere sotto una costante pioggia di merda. E che cazzo...

Mada said...

C'è sempre un momento per cui ringraziare di non aver mollato.
Nonostante ce ne fossero tutte le ragioni...Sono felice per te.
Un abbraccio strettissimo