Sunday, December 31, 2006


Un anno difficile (felicità a momenti e futuro incerto)


Freddy prese un abbaglio, si strizzò gli occhi e poi finalmente capì tutto:un anno stava per passare, un anno di merda, un anno di rimbalzo. Stava seduto con il quaderno sulle ginocchia, dalla cucina di casa del suo amico Higuerra arrivavano voci+profumo di uova+odore di prosciutto+rumori di padelle di fritto sonanti. Di lì a pochi minuti avrebbero iniziato ad innaffiarsi la gola con quelle sostanze che, se prese in dosi massicce, fanno dimenticare anche l'odore della merda+profumo di uova+odore di prosciutto.

Higuerra dopo aver ingoiato il suo prodotto, si era alzato dal letto dicendo al mondo:

"buono, proprio buono, vermante un capolavoro di uovo con prosciutto".

Scalia sbirciava Freddy scrivere qualcosa, Bisca sedeva soddisfatto di quanto pochi istanti prima aveva lasciato nella voragine del bagno. La stanza era piccola, color nocciola, legnosa quel tanto che basta a rendere quattro muri un ambiente apparentemente accogliente.

Avevano camminato quel pomeriggio ed i minuti erano passati nella ricerca di qualche spazio gratuito: Barcellona era una città di vetrine, un centro commerciale all'aperto, denso di gente a pagamento. Freddy aveva pensato che sarebbe stata proprio una grande città se invece di tutti quei turisti ci fosse stato qualcuno con la faccia da viaggiatore;qualcuno capace di lentezza e con il coraggio di rompersi ogni tanto, quando la situazione lo richiede, i coglioni.

Buon anno a tutti.

Buon anno a Madeleine, sobretodo.

Con effetto(speciale) Freddy Sgamas Luca Nasone Guiducci.

Thursday, December 28, 2006




Ciao sono Frank e sono un assiduo lettore di Cineserie e varie futilità: veramente un blog con i controcazzi. Voi probabilmente non mi conoscete, tuttavia ci tengo a dire che sono un vecchio amico di Freddy e che per un breve periodo della mia vita, quel piccolo stronzetto del cazzo è stato per me qualcosa di simile ad un fratello. Se scrivo qui però non è per parlarvi di me e di lui e di come la nostra amicizia abbia iniziato il suo declino dopo una brutta storia legata al traffico di organi( da chiesa), quanto per chiedervi notizie sul nostro comune amico. Soprattutto una cosa mi interessa: sapete come è andata a finire la storia tra il mio amico Freddy e la "sua" Madeleine?
No perchè è un pò di giorni che provo a chiamare Nasone al cellulare ma non è mai raggiungibile. C'è sempre quella cazzo di segreteria telefonica, con quella musica di sottofondo che cristo santo fa venire il voltastomaco. Vi chiedo il favore allora, cari colleghi lettori ed amici di Nasone, di informarmi se avete sue notizie, o se più semplicemente sentite dire in giro qualcosa che lo riguarda. Per me sarebbe molto importante perchè, devo confessarvelo, sono un pò in pensiero per lui. Potete scrivermi al mio indirizzo di posta elettronica (frank@zappa.inf) o farmi uno squillo al telefono dello studio di los angeles: 055-666999. (anche con l'accollo)Vi ringrazio anticipatamente. Baci e buone feste a tutti.
p.s. se poi volete venire a trovarmi una sera di queste mi farebbe piacere conoscervi. Due spaghi, un panettone ed una partitina a tombola, tanto per stare in compagnia. Sapete, durante le feste la solitudine si fa sentire di più.

Wednesday, December 27, 2006


Quelli della Banda Larga - capitolo 3

Scalia ha la voce bassa, simile a quella di un nastro mandato al rallentatore. Ha occhi verdi da attore del cinematografo ed un sorriso che di tanto in tanto gli scrolla di dosso quel suo aspetto polveroso. L'ho conosciuto pochi mesi fa e ci è voluto un pò prima che capissi di avere a che fare con un duro, con uno che non da confidenza tanto facilmente.
"piacere Freddy"
"piacere Scalia. Me la togli una curiosità?"
"certo, dimmi"
"che cazzo di cognome è Nasone?"
Scalia ha un padre, un certo Peppino Corona, a cui è molto legato e di cui parla spesso e volentieri.
Scalia e Peppino si somigliano parecchio, hanno la medesima cura del silenzio, delle pause che intervallano i discorsi; entrambi indossano l'occhio divertito di chi sa ascoltare sul serio ed un atteggiamento che pare sempre un pò distaccato. Negli occhi nascondono qualcosa che somiglia ad un sentimento di simpatia per il genere umano in generale; ma magari mi sbaglio,ma magari ci piglio.
Insomma succede che Scalia un giorno entra a far parte della squadra di lecannù e che dopo un pò di tempo quasi tutti cominciano ad accorgersi di lui.
"hai capito scalia!in gamba quel ragazzo..è quello che ci serviva..ha la faccia del bastardo, ma solo per scherzo..simpatico, ma a volte mette un pò di soggezione".
Scalia da due/tre mesi ha iniziato un corso di nuoto per dei problemi alla schiena ed ultimamente ha ripreso ha fumare il tabacco sfuso. Nel quartiere si dice che abbia un passato nella banda di Sammy Lucchetto, il cugino, uno tosto, un'idiota totale, uno che comunque, qualunque cosa sia te la sa raccontare.

Tuesday, December 26, 2006


For mister Higuerra

suerte chico!

Urbi et orbi

I lettori più attenti, come anche i più distratti, avranno notato che in questo spazio mai si è parlato di attualità, mai si sono affrontati, se non per vie traverse, temi di rilevanza sociale. Oggi invece mi sono svegliato che mi va di dire una cosa:
"il vaticano iniziasse a farsi i cazzi suoi una volta per tutte. questi pretini hanno veramente rotto i coglioni".
Badata bene, cari amici, che la suddetta frase non è tanto uno sfogo, di una volgarità fine a se stessa, quanto la giusta conclusione di pensieri e discorsi che durano da anni. Il caso di Welby, di quel povero cristo ridotto da anni ad una non-vita, ha riportato per l'ennesima volta il problema dell'eutanasia, dell'accanimento terapeutico, il discorso su la vita insomma. Ora, io non sono ne credente ne tantomeno portatore di una moralità culturalmente ben definita: per me la vita non è sacra e non è un dono. Credo che l'atto più intollerabile che qualcuno possa fare nei miei confronti, sia quello di impormi (al livello legislativo) il valore che sono tenuto a dare alla mia, e solo mia, esistenza. Perchè? chi gliel'ha chiesto? L'intervento dello Stato nel campo della morale è giustificato solo quando un mio atto può determinare indesiderate ripercussioni sociali. Nel caso di uno che chiede "per piacere, mi fate morire?" qual'è il danno in ballo?Non riesco a capire.
Io non sopporto i dogmi, le imposizioni prive di una plausibile motivazione, mi fanno diventare pazzo. Chi crede in Dio consideri pure sacra la vita, non fecondi artificialmente, non si ammazzi per dare fine ad una vita inumana, insomma viva secondo la propria morale cattolica. Lasciateci però liberi di pensare e comportarci altrimenti, in maniere differenti, secondo i principi che col tempo abbiamo, da persone adulte e ragionevoli almeno quanto voi, maturato. Il rispetto delle posizioni altrui è la base della convivenza pacifica; io voglio rispettarvi, non mi costringete a nutrire risentimento nei vostri confronti, comportatevi da brave persone. Cari cattolici, abbandonate l'illusione di essere gli unici portatori di verità: a molti la vostra Verità, non dice proprio nulla.

p.s. ora ho capito perchè i cardinalacci hanno continuato a far parlare Giovanni Paolo II anche quando era in fin di vita. Vi ricordate che maschera di dolore? Sembrava dire "anche questa è vita, fidati fratello, parola di Papa".E' gente furba, spietata, senza misericordia.

Monday, December 25, 2006

Natalò

Del Natale si può dire tutto il male possibile. Tuttavia svegliarmi la mattina e scoprire mio fratello già sul divano del salone a vedere l'ennesimo film di Totò, costituisce uno di quei momenti che rendono la vita meno degna di essere maledetta. Laico natale a tutti, a quelli belli e a quelli brutti.
mit liebe Luca

Sunday, December 24, 2006



Capitolo 2

"Tenere lontano dalla portata dei bambini. "Avete presente questa frase?Vi ricordate che accanto a questa c'è spesso il simbolo di una fiammella ad indicare il pericolo di incendio?Ebbene, i capelli di Lecannù hanno l'aspetto di quella fiammella e lo rendono distinguibile a centinaia di metri di distanza. Se sei in mezzo ad una folla e il gruppo si sparpaglia, lecannù è uno evidente che funge da punto di riferimento un pò per tutti, "eccolo la, l'ho visto, sta sotto la pensilina dell'autobus".
Credo di averlo conosciuto circa 3 mesi fa, o forse qualcosa di più, all'angolo di una strada mentre stringeva tra le mani una mela color mela. Ci giocherellava, la lasciava cadere in terra per poi chinarsi a raccoglierla come fosse quello il suo mestiere, come se nella vita avesse fatto solo quello.
"cazzo che agilità" gli dico "mai pensato di provare col circo?".
Lui mi guarda e mi dice che no, che non ci ha mai pensato e che poi la carriera da giocoliere non gli interessa.
"guarda che saresti portato" insisto
"no, proprio non mi interessa. e poi da qualche giorno ho affisso una bacheca sotto casa la cui gestione mi toglie un sacco di tempo. ".
Lecannù, diciamola tutta, è uno che veste maglioni colorati, ci tiene alle sigarette e chiede molto di frequente scusa. E' uno in gamba però ed ha il pregio della cordialità, della gentilezza, insomma sa come trattare un ospite.
"cos'è questa storia della bacheca?"
"si chiama non era previsto (http://noneraprevisto.blogspot.com)ed ognuno ci scrive un pò quello che gli pare".
"interessante. " gli dico, mentre penso che uno così mi farebbe proprio comodo per la COSA.
"e la legge molta gente questa bacheca"
beh, non mi posso lamentare. diciamo che ho il mio pubblico".
"Il tuo pubblico più il mio pubblico, fa il nostro pubblico. ci potremmo mettere in società, che ne pensi?"
La risposta è il verbo essere in inglese letto al contrario. Quindi siamo già in 3:io, higuerra e lecannù.
"ci servirebbe uno con gli occhi da gangster" dico ai miei soci
"io uno lo conosco. Scalia, il cugino di Sammy Lucchetto".

Saturday, December 23, 2006

Quelli della Banda Larga

Capitolo uno

Poi diventammo tutti altre persone, con nomi ogni volta diversi e facce da cercare di ricordare stringendo stretti stretti gli occhi. Frequentavamo gli stessi posti e giorno dopo giorno le chiacchere a cui stare dietro aumentavano; che poi non erano solo chiacchere, c'era anche chi cercava di fare meglio e fare sempre un passo in avanti, di portare la conversazione un centimetro più al largo. Io , Freddy, ero stato uno dei primi ad iniziare con quella storia delle Cineserie, anche se in queste cose non conta tanto chi comincia ma chi gli va appresso. Ricordo Gaigher chiamarmi qualche giorno dopo l'inaugurazione della mia bettola ed invitarmi ad un certo cafè che aveva aperto un amico suo:
"higuerra si chiama, è uno forte" mi dice.
Così succede che lo conosco ed in effetti considero che qualche cosa di decente gli esce ancora dalla bocca, oltre al fiato intendo. Mi sta simpatico e lo invito a collaborare nella mia bottega per un pò, hai visto mai che ne esce qualcosa di buono.
"te ne intendi di futilità?" gli chiedo
"è una vita che non faccio altro" mi risponde, convincendomi che i presupposti ci sono tutti.
Un bel giorno invece scazziamo e pace così, ognuno per la sua strada ed è stato bello finchè è durato. Higuerra, al contrario di quanto pensino in molti, è un tipo saggio, con tutte le rotelle a posto, giusto o sbagliato che sia. Mi pare che col tempo abbia imparato a fare a meno di un sacco di stronzate da intellettuale ribollito, e che non si preoccupi più tanto della forma quanto del contenuto (anche se spesso le due cose si sovrappongono). Vale la pena conoscerlo, se non altro perchè è un fuori classe, di quelli che magari fa 100 partite di merda ma che ha il dono del guizzo. Higuerra sa essere noioso, la persona più pallosa che abbia mai conosciuto, ma anche tutto il contrario e non mi pare poco. Ultimamente bazzica il suo cafè absurd o spesso capita di incontrarlo come ospite in casa Lecannù. Di quest'ultimo vi dirò in seguito, molto presto, perchè mi interessa che capiate chi erano i membri della banda che parteciparono alla vicenda. Con un pò di pazienza e seguendo gli sviluppi, riuscirete a capire che molto di ciò che si dice in giro è roba falsa. Abbiate pazienza e non ve ne pentirete. Parola di Freddy, garanzia di Nasone.

Friday, December 22, 2006



Qualcuno, precisamente Rastamartina, ieri mi ha fatto notare che è più di una settimana che non scrivo nulla sul blog. In effetti è vero e non è che non abbia cose da dire. Anzi, in questi giorni al piccolo Freddy ne stanno succedendo di cose, di capovolgimenti di fronte, aricapovolgimenti di fronte, di capriole, spinte dietro la schiena, capitomboli stellari, inciampi acrobatici che lasciano stramazzati a terra. Tuttavia vista l'importanza delle cose in ballo sta cercando di capirci qualcosa prima di parlarne a voi, gentili lettori. in linea gereale diciamo che il nostro Freddy Nasone è preso da questioni che riguardano:
- un certo master post universitario da fare o meno
- un lavoretto da cercare per il proprio sostentamento
- che fine far fare a quelle opere di invenzione (di carattere musicale) del quale è distratto autore
Ma cari lettori, dicendola tutta, uno sugli altri il pensiero che gli occupa la mente per buona parte della giornata. Una su tutte le domande a cui Freddy cerca risposta: al ritorno dalle vacanze, la magia di questi giorni le sarà sparita dagli occhi? Madeleine scapperà un'altra volta, e stavolta con buone probabilità di seminare l'affaticato Freddy? ai post-eri l'ardua sentenza

p.s. roma nun fa la stupida stasera..

Friday, December 15, 2006

Quelli che poi..

Che poi se uno non ci mette del suo per rendersi la vita meno volgare di come ce la raccontano..
che poi se uno rinuncia a pretendere per se stessi il meglio che c'è in circolazione..
che poi se ci si ferma agli accordi minori..
che poi se a un certo punto ti ricordi che a cuore scoperto tutto può succedere..
che poi se si rinuncia alle manifestazioni di gioia..
che poi se ci si convince che tanto gli altri non capiscono..
che poi se gli altri invece capiscono benissimo..
che poi se hai voglia di fare la rivoluzione..
che poi se è meglio non dirlo alla polizia..
che poi se cerchi Madeleine per le storte del centro di Roma e non la trovi..
che poi se magari certe cose è meglio dirle a voce..
che poi se adesso c'hai il respiro scassato..
che poi se si vede che doveva andare così..
che poi se "il mio pianoforte è l'unico a non avermi mai fatto uscire con le ossa rotte"..
che poi se c'hai il friccico ner core solo tu..
che poi se ricominci a prendere tempo..
che poi se non sai mettere un punto e ragioni in termini di virgole..
che poi se ti ricordi ancora come si costruisce una giornata..
che poi se non va c'è sempre la bestemmia..
che poi se ti convinci che la felicità non è roba per tutti ma che invece fa proprio per te..
che poi se in metropolitana si dorme bene.
Si vede che comunque puoi confessare di aver vissuto. Todavia.

Wednesday, December 13, 2006

Meno per meno uguale meno


Freddy guardò Madeleine negli occhi, per l'ultima volta.
"Se la luna può fare a meno di te e di me allora tutto è possibile.
Se la vita sa fare senza di te e di me allora è incomprensibile. "
Il resto è sonno in attesa di risveglio, che un giorno arriverà. Vero?

Monday, December 11, 2006

Interattività

Freddy e Madeleine: prossimamente sui vostri schermi?


decidi le sorti dei personaggi del tuo blog preferito.
Vuoi vederli insieme? O preferisci che Freddy continui il suo frenetico caracollare?

Tuesday, December 05, 2006

In media res est virtus

Stasera non ho mica tanta voglia di dormire. A pensarci bene però neanche mi va tanto di starmente sveglio visto che poi domattina mi dovrò pure alzare. Che poi pure alzarsi domattina non è che sia il massimo. Ma anche starsene a letto mi pare una perdita di tempo. Perdere tempo d'altra parte non l'ho mai amato, come d'altronde guadagnarlo non mi è mai riuscito troppo bene. Allora posso fare così: dormo alla Leonardo DaVinci, un quarto d'ora ogni due ore. Mi pare quel che si dice un ottimo Paretiano. Si, si , faccio così.

p.s. si vede che stasera ho lavorato eh..

Mi fa Kakor (a morning with Arduin the poet)


Conversazione davanti alle teiere
Originally uploaded by maruego.
arduino:
sgamòs,mica sè liberato un bosto per me
sgamos:
azz arduì..
arduino:
kkkk
sgamos:
la veto tura
arduino:
èèè e lo so
arduino:
lo so
sgamos:
pecchè nuie simme siempre cinq.faccimmo na cosa però..
arduino:
eh
sgamos:
io oggi massimo arimane faccio na prova col pulman
arduino:
che prov?
sgamos:
vedo si mettendo pure all'altro sedile c'entra la batteria de fratete..
arduino:
si ce ne traseno 6?
arduino:
a ok
sgamos:
perchè il problema è quello
arduino:
agg capit..okkeio
sgamos:
al limito stimme nu poco stritte
arduino:
e vabbuò..mo veriim allor
sgamos:
io lo tengo il numero tuo di telefono mobile?
arduino:
pens che si
sgamos:
e dammello cmq
arduino:
348 43xxxxxx
sgamos:
azz. nientemeno
arduino:
caso mai mi assetto sulla grangassa
sgamos:
e pure quello sarebbe buono.ad ogni caso..io oggi massimo arimane ti faccio sapere se la prova è iuta positivamente o negativamente
arduino:
vabbuò
sgamos:
considera poi che nuie iere imme prenotato puro già all'ostello
arduino :
azz
sgamos:
cmq sicuro possibilità di collocazione puro pe te ce staà..e si nun ce sta a truvamm...e ci siamo capiti
arduino:
alle brutte si nun sta dormo c mio fratello..se nun c sta a donna
sgamos:
ma quello tuo fratello oscpita già a giulio..no a mujera nun me pare che c'a stà
arduino:
e allor mo gli dico se all ostello stesse un altro posto
sgamos:
diccello che chillo è nu bravo guaglione..si tiene possibilità e le fa tu u truova o posto
arduino:
allora mo ci riaggiorniam tra ogg e riman
sgamos:
senz'altramente
sgamos:
salutiamo
arduino:
ci sntimm
sgamos:
e salutami a cosimo
arduino:
e tu a totonn
sgamos:
giustamente..ciao
arduino:
cia

(tratto da "dialoghi su Msn", Cineserie Edizioni, Roma, 2006)

Friday, December 01, 2006

E QUESTO E' TUTTO

Che poi, ma che cazzo sto a fare? con gli pseudonimi, con i pensierini,con la ricerca delle parole giuste per discorsi che, tutto sommato, sono pure scontati. Che cretino, che idiozie, che tempo sbagliato!
Ho imparato un sacco di cose in questi anni, ma nonostante questo una cosa ancora mi riesce di parecchio difficile: mettere da parte la mia infantile e assurda voglia di essere il più bravo sempre e comunque. Credo sia giunto il momento di farlo.
Freddy esce di scena cari lettori, il resto evidentemente presto si vedrà.
un abbraccio luca

p.s. magari ogni tanto Fredddy ci verrà a trovare, speriamo in compagnia di Madaleine.