Sunday, September 24, 2006


Niente di che

Dice " ma è questa l'ora di mettere la sveglia?". Dico "ma perchè che ore sono?"..mi fa "e che ne so io, se tu che hai messo la sveglia!"..
Fu in occasione di questo discorso che conobbi Marmott, un baffuto dai nervi di panna che occupava un letto nella mia stessa camerata. Diventammo quasi subito grandi amici, dove il quasi sta ad indicare che prima del primo sguardo di intesa trascorsero circa due anni. Ma cosa conta il tempo, l'importante nelle amicizie è lo spazio, o meglio gli spazi, che condividi con l'altro e questo noi lo sapevano bene. Frequentare gli stessi posti, leggere gli stessi libri, ascoltare le stesse canzoni, sono cose che ti rendono, anche se involontariamente, amico di qualcuno, che magari neanche conosci. Marmott ed io (Fredddy) ad esempio abbiamo iniziato a diventare amici il giorno in cui, ognuno per i fatti suoi, abbiamo cominciato a leggere "Confesso che ho bevuto" di Alejandro Medaullo. Condividere un immaginario rende simili, molto più di quanto si creda.
Dice " ma è questa l'ora di arrivare?". dico " ma perchè che ore sono?"..mi fa " e che ne so, sei tu che sei arrivato in ritardo"..ecco, io e Marmott per una frase del genere avremmo riso per una sera intera. Vai a capire perchè.
p.s. non è che sono poi cosi convinto di quello che ho scritto..mi piaceva l'idea..magari la sviluppo meglio in futuro.no?

2 comments:

Domhir Muñuti said...

Concordo, condividere un immaginario rende simili.. ma devo rifletterci meglio, vado a prendere un caffè.

sgamas said...

e infatti pure io non sono mica tanto convinto caro, si fa per dire, Higuerra..pensiamoci, poi se ne parla. aug