Monday, March 19, 2007


Scritti corsari (parte prima)

Gli assidui lettori del blog avranno notato come non ami parlare di politica, come su certi argomenti preferisco proprio sorvolare. Da una parte non potrebbe essere altrimenti, dato il titolo del blog e gli intenti ludici dell'autore, dall'altra però vorrei che..mi sono perso..volevo dire che non vorrei si pensasse che certe cose non mi sfiorano neanche. Ho appena finito di vedere il tg3 ed ho appreso con sollievo che hanno liberato Mastrogiacomo: una bella notizia, non altrettanto quella che non si sappiano le sorti del suo interprete (ma lui non è italiano, la sua vita ovviamente vale di meno). Il fatto però è che trovo estremamente noioso scrivere di queste cose, mi sembra sempre di parlare di ovvietà..ma che c'è bisogno di dirlo che la pace è un valore assoluto, che non esistono violenze giustificabili ?(magari necessarie, ma giuste mai)Ma che bisogna davvero parlare di Prodi, di Berlusconi, della Confindustria, delle Multinazionali, della Finanza che dagli anni 70 stabilisce le politica di tre quarti di mondo? E che c'è da dire? Che fanno schifo, questo si sa. E che c'è bisogno di dire che la base di una società dovrebbe essere il Diritto, che l'amore non basta, che posso anche odiarti ma mai toglierti la possibilità di svilupparti come persona etc etc..?Voltaire, Rousseau, Smith, sono cose vecchie di 300 anni..mi sento un cretino a parlarne..e poi i diritti agli immigrati, o questa storia delle coppie di fatto, il dibattito sulla laicità dello stato:ma che c'è da dire? a me sembra tutto così semplice..ogni tanto penso a queste cose e mi dico: ma davvero ne stiamo parlando, ma davvero siamo ancora a questo punto? poi però mi sa che davvero ne parlano e sul serio..cioè davvero siamo al punto che non si sa, ad esempio, se un clandestino debba avere gli stessi diritti di un immigrato regolare..mi sa che siamo ancora al punto che ci vuole il permesso di soggiorno..io boh..sarà che più vado avanti e più divento radicale, da "giovane" ero molto più moderato di ora..davvero eh, ero quasi un rifondarolo..poi per fortuna si cresce e si capisce che la politica non è in parlamento, nelle sezioni dei partiti, nei centri sociali, non sta scritta sui giornale, sulla delibera di un comune..magari fosse così semplice,quella è roba per ragazzi. La politica è un discorso molto più ampio e di base, trattasi di cose, ritengo, che hanno a che fare più con la psicologia che con le leggi, il diritto naturale, positivo etc..Ne parlavamo giusto ieri con Marco e Martina e si diceva che...

6 comments:

Anonymous said...

tasto dolente amico mio...per ora vorrei non esprimermi....medito in attesa della "parte seconda"...

Anonymous said...

Tasto dolentissimo...Capita a volte che uomini di "destra", o almeno ritenuti tali, debbano minacciare persone di "sinistra", o sedicenti tali, per evitare che si accaniscano su terze parti indifese e innocue...
Ma le parole lasciano il tempo che trovano e per questo tu non ne parli

Anonymous said...

hai ragione grande stone...troppe parole buttate lì per caso..dipende dal momento no??...demagogia schifosa che annebbia le percezioni dei più sfortunati e che non fa altro che generare odio nei confronti di chi ti inducono a credere nemico..e ti ritrovi il cervello così fuso di tutte queste cazzate che poi la inizi a fare tu la DEMAGOGIA!!! e neanche te ne rendi più conto..vorrei continuare...ma amici miei non vale proprio la pena!!!..
magari aspetto sempre la "parte seconda"

sgamas said...

la parte seconda non è che arriverà subito..non sarà il prossimo post..ma la scriverò, a breve..

Anonymous said...

mi va bene che arrivi tra un pò!!!saggia scelta..non me lo aspettavo...intanto mi tranquillizzo!!

sgamas said...

si, si perchè ci devo pensare bene..e mica si può sempre aprire bocca e darvi fiato..ciao amica e salutami gli..vabbè lo sai..ahahaha