Saturday, September 01, 2007


Miscelature

Un groviglio, ecco quello che c'è dentro, poco altro credo. Ad esempio un gomitolo di tanti pensieri e sensazioni e tu chiamale se vuoi emozioni. ed i grovigli sono fatti per essere sbrogliati, per snocciolare il percorso che parte di sicuro ma che non si sa dove va a finire e se finisce o continua ad infinitum. Quindi il difficile sta nell'individuare il cosiddetto bandolo della matassa, il punto dal quale il confuso ha origine, la fiamma che genere il caos, che genera un certo mal di schiena. Ebbene si mi ripeto, e la ragione sta tutta in questo discorso senza capo ne coda:e se la dinamica della vita fosse quella del ciambellone? E se una volta messi, gli ingredienti non si possono più separare, e diventa tutta una grande pasta, più o meno saporita. E allora è saggio chi riconosce il sapore di questo preparato e capisce cosa manca, se zucchero, se sale o se scende. Ebbene credo che una volta entrate nell'insalatiera della testa, certe idee difficilmente ne escono fuori. Ed allora migliorarsi è correggere il gusto, compensare, non certo escludere, togliere via. perchè non si può, perchè è tutto mescolato.

9 comments:

Anonymous said...

Giusto... ciò che dici è giusto. E' proprio la dinamica del ciambellone che va affrontata, interpretata e capita. Si... credo proprio che sia così.

Baci.

sgamas said...

ammazza quanto semo saggi..ao!

Roberto said...

Carissimo, complimenti per questo blog così ricco di metafore e suggestioni.

Mi venga a trovare, se ne ha voglia, su

www.bassvertigo.blogspot.com

Sarà sempre visitatore gradito.
I miei omaggi,

Roberto

sgamas said...

leggo nell'indirizzo che suoni il basso..fai parte dunque come me,dei bimani..io suono il tuo stesso ma un ottava più in su..ho visto sul tuo blog "i dischi che bastano per una vita"..manca credo "my favourite things" di coltrane, non credi?

Roberto said...

Assolutamente, sono stato tentato di inserirlo fino all'ultimo ma ho preferito fare qualche scelta un po' più di "rottura" (e non mi riferisco ovviamente con questa espressione a nessun tipo di scatole); del resto, caro mio, converrà con me che forse può non bastare una vita per capire quali sono i dodici dischi che bastano per una vita.
Quindi non c'è da stupirsi se questa lista potrà subire variazioni nei prossimi giorni/mesi/anni, alla ricerca di quella perfezione che mi sento di escludere si possa raggiungere.
Però già avicinarcisi giorno dopo giorno mi sembrerebbe un gran risultato, non trova?

PS: ma ovviamente hai capito chi sono, no? Il blog dovrebbe dare abbastanza indizi per capire la mia identità!

A presto!

sgamas said...

no, sinceramente mica ho capito chi sei..ma ti conosco?

Roberto said...

Direi proprio di sì!
Vediamo: suono il basso, mi chiamo Roberto...
Devo aggiungere anche che suono con Andrea Gentili in una cover band dei Police? ;o)

sgamas said...

aahhh...allora si..little eight, sei tu..

Roberto said...

Yes!
Era abbastanza semplice tutto sommato!