Thursday, April 19, 2007


Rettifica:a volte fantasticare può dare i suoi frutti.

Stamattina prendo il treno, come tutte le mattine, e come tutte le mattine prendo City (quei giornalacci gratuiti a disposizione dei pendolari)..la prima pagina non la ricordo, ma ne ricordo il fondo (della pagina intendo).."casa editrice Il Filo cerca scrittori emergenti"..e mi ricordo che io un paio di mesi fa ho mandato (in zona cesarin, come al mio solito) il mio manoscritto.."chissà che fine avrà fatto?"penso..poi vado al master, poi a vedere una mostra fotografica etc..verso le 5 torno a casa e vedo che sulla mia scrivania c'è un mucchietto di posta per me. Di seguito ne descrivo la natura:
1- la S.I.A.E vuole da me la retta annuale ( -150 erotti euri)
2- quelli dell'Università Lumsa mi informano che mi stanno rimborsando la rata d'iscrizione per un master mai iniziato (+ 900 erotti euri)..gran cosa che non sia partito visto che ne sto facendo uno con la borsa di studio..
3- la casa editrice "il filo" mi scrive che sono pronti a pubblicare il mio manoscritto..in che senso?ma che davero?cioè funziona così: uno legge la pubblicità sul giornale, poi torna a casa e..?
Calma, ragioniamo, troppe informazioni tutte insieme. Mi scrivono che la mia "opera" (le chiamano così le stronzate che scrivo) li ha "ben impressionati" e che il mio lavoro (altro termine per definire le stronzate di cui sopra) è pronto per entrare nel loro progetto editoriale..naturalmente vogliono da me dei soldi (neanche molti, diciamo un paio di rate del master mai partito). dico naturalmente perchè questa è la prassi, perchè pure il Califano il suo primo libro l'ha pubblicato a sue spese. Calma però mi dico, questa casa editrice il Filo chi pubblica, chi sono?E allora vado sul sito eehhh ..la presidente è Alda Merini, la poetessa. E poi in catagolo hanno Pessoa, Grazia Deledda, pure Dostoevskij!!ahaha..che figata, roba da pazzi. Io non so come andrà a finire questa storia, se accetterò o meno di pubblicare, resta il fatto che mi sono fatto delle grandi risate al solo pensiero..e poi questi mi porterebbero alle fiere del libro, (a torino, a roma), in radio..ma sai che robba:
"oggi presentiamo il libro di un autore emergente, Sgamas..la sua è un'opera intensa, con echi del peggior Quenau, del miglior Benni"..e io che faccio gli occhi come a dire "hai capito si, io m'aritrovo l'animo sensibile, mica cazzo"..troppo divertente..si, perchè alla fine della fiera(della vita, non del libro), nella vita se uno non si fa delle grandi risate, alla faccia di tutti (compreso se stessi), finisce per diventare una persona noiossissima..e allora ci puoi pure avere il libro pubblicato, ma resta il problema:la sera con chi esci?

p.s.Higuerra lo diceva:finiremo tutti a fare gli scrittori

8 comments:

Anonymous said...

Mi viene da ridere... non so perchè, ma c'è qualcosa che mi stuzzica la risata. Sarà che mi immagino il catalogo della casa editrice:
- Pessoa
- Deledda
- Sgamas
- Merini

ahaha...
Daje cor veleno, pensaci un pò su (stavolta rimanere a pensare può fare bene), però dai cazzo, l'amico scrittore, te ce porto io alle fiere, te porto pure alle sagre... stasera intanto nun fa un cazzo pe nun fa un cazzo nnamio ar BOA... ma d'altronde semio intellettuali...

Anonymous said...

C'è una ragazza molto giovane di Ostia che ha pubblicato per le edizioni "Il filo".
Lo so perchè l'abbiamo intervistata per C.10.
Vuol dire che se pubblichi:
1) te tocca l'intervista pure a te
2) ci regali due copie del libro, una a me e una al giornalista. E' la prassi.

sgamas said...

per Scalia: pure stasera ammio dato..e come diceva Balzac: altra materia da romanzo.

per K: se me tocca l'intervista mollo..per le copie del libro,facciamo che te lo spedisco in Word via mail..conviene a tutti e due.

Alice said...

io della copia in word non mi accontento....
sarei troppo curiosa di leggere la quarta di copertina....Sgamas, l'infanzia, di cui troviamo tracce nella sua opera, la passa con le due illustri cugggggine ....
ahaha....non vedo l'ora.....
e se me lo fai paga'...

Anonymous said...

Puoi dirlo amico mio... abbiamo bevuto della buona birra, abbiamo ascoltato della buona musica e ci siamo fumati le nostre sigarette... poi ci siamo alzati e ce ne siamo andati senza pagare... e lo sai perchè amico mio? Ah non lo sai? Perchè quando conosci la gente giusta, la bella vita la offre la ditta amico mio... le amicizie sono tutto nella vita. Ora pubblica il tuo cazzo di libro del cazzo... l'introduzione te la scrivo io:

Sgamas è un ragazzo del quartiere, è nato nel quartiere, è cresciuto nel quartiere e il quartiere lo rispetta. E' un cazzo di musicista, ma avrete capito che è anche un fottuto scrittore, di quelli con la giacca di velluto da 30 dollari, con la penna, il taccuino e tutto il cazzo di occorente per fare lo scrittore. Vive la sua vita, è un mio amico e gira con una Cadillac rossa fiammante...

Anonymous said...

Io sono disposto a comprarlo alle seguenti condizioni:
1) deve avere un sacco di figure colorate
2) deve una copertina accattivante
3) deve contenere almeno un paio di tette (scegli pure tu dove collocarle)
4) deve avere una trama, dei personaggi definiti, un delitto, un investigatore possibilmente coi baffi e un assassino che non sia il maggiordomo

sgamas said...

e quanti cazzi..

Anonymous said...

no, non cazzi. tette. possibilmente tridimensionali. guarda che così venderai un sacco, fidati.
PS: si vede che oggi non ho proprio voglia di lavorare