Monday, April 09, 2007


Maltempo (canto di un anarchico accidentale - parafrasi)

Scalcia di corsa in discesa, l'alba di nuovo qua. Come un occhio di bue punta le scarpe, i cappelli, la fetta bruciacchiata di un toast. Poi l'alba marcia ancora verso le ciglia, socchiuse, giusto in attesa che il giorno arrivi, che si precipiti qui. Per l'arrivio del raggio, dell'ordinario sbadiglio, per sostenerlo, ci vuole forza nel corpo, ci vogliono denti limati da lupi ed un coraggio da bracconieri pronti a rapire ogni minuto che compone il giorno. Per percorrere questi campi magnetici che fin dal primo mattino rompono il cazzo, ci vuole rara determinazione ed un briciolo, neanche troppo piccolo, di arroganza. Per guardare questa gente (anche se la gente non esiste) camminare per strada, che sembra lanciata da una mazzafionda; questi uomini, queste donne, in corsa di un moto costante, che pare non avere ne un inzio ne una fine. Molte volte mi sono sentito come loro, come la gente (anche se la gente non esiste): una lettera senza indirizzo, senza sapere a chi dover essere recapitata. E poi dover sopportare quei discorsi sul progresso, sullo sviluppo, sui passi in avanti che ha fatto l'uomo in questi ultimi 1000 anni: a me sembrano passi da gigante che non lasciano tracce, meridiane senz'ombre, a me sembrano starnuti a spruzzo, che non provocano il dovuto imbrarazzo. infatti credo che non bisognerebbe mai perdere la capacità di vergognarsi per gli errori commessi, per la propria stupidità profusa; ma questa è un'altra canzone. Per fortuna la notte arriva spesso, anzi quasi sempre, e porta via di qua giornate come questa: sconsclusionate, piene di inciampi, fatte di capitomboli. Lascia un dubbio però, spesso, anzi quasi sempre: non sarebbe meglio, rispetto a tutto questo, fare come i vigliacchi, esperti nel chiudere gli occhi?
Quando un tempo sano sembrerà arrivato, allora svegliami che voglio un latte macchiato. quando il ritmo smetterà di essere a portata di fiato, quando non ce la faremo più, sarà quello il momento per ricominciare tutto da capo. Un tempo sano, senza gente mandata in giro ad ammazzare degli sconosciuti.

2 comments:

Domhir Muñuti said...

a noi ci piace sgamas

sgamas said...

a noi ci piace higuerra..
p.s.ma neanche se dici "guarda se ti fai un tiro vivrai in eterno"..niente eh?