Monday, November 19, 2007



E quindi torno a casa verso mezzanotte e accendo la tv. mi ceno delle polpette e faccio un pò di zapping, finchè non inciampo in un programma sul 2. c'è un ring, sopra a questo una nota pornostar redenta,cui pare che Costanzo il pidduista ha proposto di interpretare Santa Maria Goretti in uno spettacolo di Carmelo Bene. La cosa già messa così si prospetta raccapricciante.Sotto al ring ci sono poi 5 o 6 giornalisti che fanno le facce cattive per far vedere al pubblico che sono "d'assalto, indipendenti", ma in realtà sono solo scemi e fanno domande alla Striscia la Notizia; trattasi di giornalismo del pappappero (tipo che l'intervistato dice una cosa e il giornalista, per partito preso, tira in ballo una cosa che non c'entra e crea una contraddizione. es. l'intervistato dice "quello che Bush ha fatto con i prigionieri di Guantanamo è una violazione del trattato di Ginevra" e il giornalista "e allora fidel Castro?e allora è giusto pagare i pentiti per farli parlare?"...ditemi un pò voi che cazzo di collegamento c'è.)Ad ogni modo sopporto il giornalismo del pappappero perchè l'alternativa sono o mentana o vespa, o mangiare in cucina in silenzio ad ormai l'una di notte. Ma è quando la pornostar intervistata dice testuali parole che il proprio non mi regge "mi ritengo prima di tutto un'artista". ora, la parola è abusata, questo si sa, ma qui si esagera. e allora spengo e mi privo di artisti, giornalisti d'assalto etc etc..e mi metto a pensare a quanto ho letto stasera sul giornale mentre ero al lavoro (se si può chiamare lavoro quello che faccio). insomma dice che secondo la dottrina zen esiste solo il cammino e non esistono punti di arrivo nella vita di un uomo. esistono solo mete parziali che bisogna prima porsi e poi cercare di raggiungere. e pare che è molto di moda negli Stati uniti, sto fatto di porsi delle mete: dice che ci sono massimo 100 mete parziali per ogni vita. il fatto che sia molto di moda negli Usa è già raccapricciante di per sè, ma non siamo pregiudizali. in fondo è divertente la cosa. dunque vediamo..mete parziali, mete parziali..che cacchio..mi vengono solo cose enormi, molto impegnative, sarà che sono nel periodo ribelle della mia vita.oh, c'è che ce l'ha a 16 anni e chi dieci anni dopo..perchè nun se pò?mete mete..100 so pure un casino..ma alla fine manco troppe, io vorrei fare tutto..no davvero, vorrei fare tutto..ogni volta che vedo qualcuno che è contento di fare una cosa mi viene da dire "pure io!!!"..è così..mannaggia, 100 mete, solo, e che ci faccio..sto zen non mi piace per niente..ho deciso, faccio così: ufficialmente ne dichiaro 100, poi le altre le faccio in nero. tanto che c'è la finanza zen?

4 comments:

Anonymous said...

Lo Zen purtroppo è abusato e diventato di moda, una moda stupidqa direi, però alle origini è una filosofia molto bella, l'apprezzerei di più se non ci fosse ad es Jacopo Fo e il suo "Lo zen e l'arte di scopare" (mi sembra si chiami così).
L'Oriente è diventato un'alternativa trendy, ma se si riesce a conoscerlo senza sovrastrutture è una cultura che arricchisce e insegna.

sgamas said...

sicuro è una cultura affascinante..ho dubbi sul riuscire a conoscerla davvero, partiamo da una base così lontana..ma magari mi sbaglio.

DRESSEL said...

"trovo la televisione molto istruttiva; quando qualcuno l'accende me ne vado nell'altra stanza a leggere un libro" groucho marx

sgamas said...

ahah