Monday, August 14, 2006


Cerca che ti ritrovi

Freddy prese il suo discorso e lo stese per bene ad asciugare. Lo tirò per le estremità come si fa con le lenzuola e si accorse che per la maggior parte era sgualcito, seminato di rumorosissime pieghe.
Pensò che il sole l’avrebbe aiutato a vederci meglio o che,nel peggiore dei casi, sarebbe stato utile per seccare via l’umidità del superfluo.
“Che se ne vada la rinuncia, la fuga prima della battaglia. Che si perdano nell’aria i poi vediamo, i poi sapremo.”
Freddy scelse la radice, il profumo della campagna che si sveglia dopo la rabbuiata, scelse la goccia al posto del bicchiere, la fiamma al posto dell’incendio. Decise di sbucciare la vita, intenzionato com’era di strofinarsi nel succo dimenticandosi della corteccia.
“Il confine è alle porte, l’obiettivo sfuggente. Poco importa, fa lo stesso, non c’è pianura che non contempli in fin dei conti il dosso “ Avanti Freddy, all’attacco.

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