Wednesday, February 06, 2008


Che Dio me la mandi cattiva

driiinn..pronto..si salve, sono T. della Sda, posso parlare con Luca Sgamas..salve sono io..si, lei ci ha inviato un suo c.v., volevo sapere se era interessato ad un colloquio da noi, è per uno stage di 6 mesi nell'area qualità..di cosa si tratta, piu in particolare?..lavorerà in un team per la crisis analysis del network nell'area client..le interessa..(mi veniva da ridere)..si certo, sono interessato..mercoledi prossimo va bene?..si va bene..arrivederci..arrivederci..

ebbene, speriamo che non mi prendono, sarebbe un trauma, dovrei rinunciare a tutto il mio tempo libero per guadagnare meno di quello che guadagno ora. dovrei smettere di suonare in quella situazione nata ora, niente più lezioni ai pargoli, niente più 3 lavori, niente più orari irregolari..voi direte "perchè ci vai allora?"..è la coscienza, devo fare il bravo, devo farmi un pò di curriculum, almeno per rispetto alla laurea che mi sono preso..che palle, stavo tanto bene, sereno.. e poi la barba mi stava crescendo cosi bene, mi toccherà tagliarla, rifare il nodo alla cravatta, stirare la camicia..devo farlo però, è la cosa giusta..e poi lavorare alla crisis analysis del network nell'area client..sarà pericoloso?uffa, voglio continuare a farmi le passeggiate per roma, in bici, uffa, con la coscienza a posto perchè non dipendo da nessuno..ma guarda te se per lavorare mi tocca chiedere una mano a mio padre, economicamente intendo..ma guarda se per fare un lavoro più qualificato devo guadagnare meno di adesso, lavorando il doppio..a me sembra una cosa assurda..e poi il tempo libero, quanto è indispendabile per vivere, mi serve come l'aria, ..ma devo andare, devo andare..non mi va, manco per niente, ma devo andare..e poi quegli ambienti di lavori tristi, con tutte quelle scrivanie, i pc, i telefoni che squillano, la mensa..madonna mia, speriamo di no, è un incubo..ma devo andare, e fare il bravo, dimostrarmi intenzionato a lavorare per loro..devo devo devo, che poi lo so che di questa vita irregolare ci si stufa, che si vogliono delle sicurezze..o almeno cosi si dice..io non sono tanto d'accordo..ma non è detta l'ultima: speriamo che non mi prendono, speriamo che non mi prendono..

15 comments:

jasna said...

gli adulti dicono che prima o poi bisogna crescere! Non so se augurarti in bocca al lupo! Lo faccio? Nooooo!
Ma ti chiami Luca o Andrea? Ho letto da qualche parte Andrea... è possibile?

DRESSEL said...

allora niente in bocca al lupo!

Anonymous said...

E chi lo dice che devi? E perchè farti un curriculum se non è quello che ti piace? Il curriculum può servire se è propedeutico a qualcos'altro, e se quel qualcos'altro è il sogno della tua vita. Se non è così perchè farti un curriculum che non ti rispecchia? Perchè diventare un altro che non sai? Perchè gravarti di un ruolo che non ti appartiene? Così ti incanali in un binario morto, morto perchè è altro ciò che ti dà vita, e chi lo dice che ci vogliono le sicurezze nella vita? Lo dicono quelli che hanno bisogno di aggrapparsi a sicurezze esterne perchè in realtà non ne hanno di interne, lo dice chi non ha mai cercato la sua strada nè la missione che gli spetta in questa vita, lo dice il banale, il conformista, chi ha poca fantasia e creatività.
Se tutto ti appare come un incubo (e secondo me lo è) non è certo quella scelta che ti farà star bene.
Io ti dico di non andare.

sgamas said...

si, hai ragione, forse dovrei non andare..ma so che andrò, gli eventi faranno il resto. non so perchè ma c'è sempre un certo desiderio di conformismo che mi muove..la mia strada l'avrei trovata, la cosa che mi brucia dentro, che mi mette gioia ce l'ho, ma è tanto precaria, è una strada tanto impervia..questo non significa che non la sto percorrendo, diciamo che un paracadute ci vuole..

Anonymous said...

Beh, ma il paracadute può anche avere effetto di frenata quando invece è necessario volare. :-)
Comunque se hai deciso così, vuol dire che va bene così. :-)

rompina said...

tu ci vai e se ti prendono RIFIUTI.
poi pensi a che lavoro ti piacerebbe realmente fare, senza sentirti in catene x il resto della vita e FAI QUALCOSA per riuscire a fare quello che ti piacerebbe fare.
questo e' il vero paracadute...gli altri sono solo modi legalizzati per farti sentire un fallito a vita...
percio', forza ragazzo!
la strada e' lunga, ma e' un piacere fare lo sforzo di percorrerla...

sgamas said...

mmm..io faccio, ma la strada è davvero molto impervia, quasi impraticabile..e sono troppo assennato per puntare tutto su un cavollo imbirzzarrito..sarebbe da incoscienti.. e l'incoscienza 9 su 10 genera frustrazione..certo c'è quella possibilità remota, che è bene alimentare..tutto qui..poi ci sono molto vie di mezzo discrete, forse è su quelle che bisogna puntare un pò di più..

Anonymous said...

Ma scusa, ti piace la musica, sai suonare, hai un gruppo, puoi insegnarla, collaborare con gruppi di musicoterapia, scrivere colonne sonore per film, comporre, dare lezioni private...
Pensi che se ti organizzi con tutte queste cose non riesci a svoltare uno stipendio decente a fine mese? Io dico di sì, eccome. E se un mese lavori poco vai a suonare alle feste di paese o sotto la metro. :-)

Prisma said...

Come ti capisco... Accidenti, se ti capisco...

emme said...

ragione hai ragione, però forse puoi concederti ancora un po' di tempo prima di aprire il paracadute, non sei poi così vicino allo schianto no?
tanto è pieno il mondo di aree client, o anche di qualcosa di meglio magari..
in bocca al lupo, comunque.

rompina said...

1° marzo, la rompina qua plana in terra romana...cena blogger? (eh, dressel e gli altri...?)

Anonymous said...

Io di colloqui ne ho fatti un sacco, di tutti i tipi, da quelli per lavori di cui non me ne fregava assolutamente nulla a quelli tipo ultima spiaggia, prendetemi o mi taglio la gola (dopo averla tagliata a voi). Il mio record è stato un anno fa, 3 in 4 giorni in 3 città diverse. La mia teoria è che più se ne fanno e meglio è, perchè sono una forma di allenamento. Tanto se ti offrono robaccia, ti puoi sempre togliere la grande soddisfazione di rifiutare.
I colloqui di lavoro sono una palestra, credi a me, nonchè un osservatorio privilegiato sulla perversione di un (certo) genere umano. E arriva il giorno che di colloqui ne hai fatti talmente tanti che vai lì talmente rilassato, con la faccia come il culo di chi non ha niente da perdere che...beh, quello è il giorno che probabilmente riesci pure a trovare il lavoro che vuoi te. E pensare che non ti eri nemmeno preparato...

sgamas said...

caro magritte, a settembre ho fatto 11 colloqui..certo tutti a roma, ma anche il mio è un record..un record-o brutto.stamattina ne ho fatto uno, per lavorare nelle scuole, come assistente al insegnante di sostegno..dovrei fare il sostegno al sostegno..sarebbero delle sostituzioni a chiamata anche la mattina per la mattina..just in time..cooperative di merda..la paga? 8 e 40 l'ora..lordi..ditemi un pò voi..il vero terzo mondo è quello del lavoro..


rompina: il 1 marzo suono a frosinone..vacca di una miseria..era carina l'idea della cena..si può fare un pranzo domenica 2..

Anonymous said...

Ora capisco meglio...sei in overdose da colloquio! beh, in quella fase ne puoi anche rifiutare qualcuno, che di palestra te ne sei fatta già un bel po'! un abbraccio e in bocca al lupo!

Unknown said...

NON ACCETTAREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!