Monday, December 17, 2007

Roma nun fa la stupida stasera (che io sto a ostia,a casa dei miei...comportate bene, nun me fa fa figure co a gente)

vi scrivo da casa mia, o forse sarebbe a questo punto più corretto dire, da casa dei miei. ahhhh, sapeste che giornate intense sono queste, cariche di novità, sensazioni inedite, scombussolamenti vari e , per la prima volta, tutti positivi. la mia casetta romana inizia a prendere forma e personalità;la sto riempendo di installazioni, tipo museo di arte contemporanea. ieri ad esempio ho portato la tv (non ho l'antenna ma almeno mi vedo dvd) e non avevo un mobile su cui posizionarla. ed allora ho osato stilisticamente: ho preso la tavola da stiro e ce l'ho piazzata sopra. l'opera l'ho chiamata "stirovisione"ed hanno collaborato alla progettazione e realizzazione mia cugina l'architetto e un'amica (quasi)storica dell'arte, le quali hanno approvato l'operazione in veste di esperte. in cucina poi c'è "tempi maturi" (limone su cassa stereo). in salone ho creato anche "fidel a padre pio" (bandiera cubana con al centro della stella un santino di padre pio di proprietà del mio padrone di casa. il titolo dell'opera è di Higuerra). insomma a breve casa diventerà un piccolo atelier, punto di ritrovo dei migliori artisti della capitale. si chiamerà Museo Freddy Nasone e l'ingresso sarà assolutamente gratuito, ma su invito. questo fatto della casa poi mi ha innescato dentro un meccanismo distruttivo: sono iperattivo, non riesco a fermarmi. cammino a passo velocissimo, ed ho la testa che mi va a mille..ho un sacco di progetti, in ballo molte cose, lavorative, musicali, di tutti i generi. quanta energia in un così piccolo uomo. e poi la notte dormo profondamente, perchè arrivo cotto a letto. la signora lucia, quella del piano di sotto, stamattina mi ha fatto un bel sorriso, mi ha stretto la mano e detto "ciao bello, vatte a fa na passeggiata. coprite eh, che fa freddo"..e pensare che il padrone di casa me l'aveva descritta come una mezza arpia, a me invece pare gentilissima, una di queste romane popolari, che trattano tutti come nipoti, figli..insomma bello bello. gli altri vicini invece non li ho ancora conosciuti..a no, una coppia si, ma sono antipatici, molto sulle loro, mi sa che non sono manco di roma..ma vaffanculo va....hihi..poi l'altro giorno una cosa troppo divertente: ero a un bar vicino casa e faccio al barista: "dicooo..ma un supermercato vicino..?" e lui mi fa "la vedi quella vietta?la prendi, fa un centinaio de metri e arivi al pantheon..li c'è la despar"...capito si, il supermercato più vicino è quello del pantheon...hihihihih..che ridere, non mi pare ancora vero (lo so, sono odioso, ma mettetevi nei miei panni..non sapete che sforzi per non saltellare per tutto il quartiere gridando "aò ennamo, svejateve!!"). vorrei scrivere per delle ore, srotolare tutti i pensieri che ho in testa..il flusso è troppo rapido però, resterei comunque indietro..bisogna incontrarsi, vedersi, venitemi a trovare, ho un menù fisso da 5 giorni: pasta col tonno , (volendo anche un pò di salumi) vino rosso, caffè, ciambellone al cioccolato. aò, per ora questo offre la casa, non ho tempo di organizzare la dispensa, ho delle installazioni da fare. vado a dormireeeeeee..calma, non facciamoci prendere dal panico. baci.

5 comments:

Anonymous said...

E allorà passerò a trovarti in una di queste giornate fredde... Buona casa Sgas.

Alice Siragusa said...

che bello leggerti cosi.

rompina said...

stai ancora saltellando urlante per le viette del centro??? ;o)

sgamas said...

si..e inizio a essere pure un pò affaticato..

Anonymous said...

Madonna che sentimento indedito che c'ho......comunque, tanti tanti auguri per la nuova casa.