Sunday, October 21, 2007


Si, in effetti è molto che non scrivo, mi sono preso una pausa bella lunga. Novità ce ne sono e non ce ne sono, nel senso che sto un pò in attesa che si concretizzino alcune proposte. Di certo c'è che tra una decina di giorni inizio a lavorare come segretario in un centro sportivo dietro casa: il lavoro non è certo quello della vita, ma per ora va bene: faccio i turni e mi lascia molto tempo per dedicarmi alla musica. Si perchè mi sono detto "ma alla fine qual'è la mia vera e unica passione?"..la risposta è inutile dirvela. e quindi mi sono pure detto "cerchiamo di puntarci un pò di più". E puntarci significa anche accettare la proposta di un mio amico di fare educazione musicale in una scuola. Sarebbero corsi da tenersi il pomeriggio e rivolti a bambini dai 3 anni fino ai 16. L'idea mi piace moltissimo, speriamo si concretizzi (come pare) a breve. Per il resto che dire: esco, faccio festa e mi sto lentamente riprendendo da questo anno proprio brutto brutto. Mai stato peggio, mai provato tanto dolore. E il bello è che se ne sono accorti in pochi, pochissimi: questo per dire come l'uomo sia una razza distratta, che ama far finta di non vedere, non sapere. ( e certo che a me non va di mostrare) Passerà" è l'imperativo che si dice vada ripetuto in certi casi. Grazie al cazzo che passerà, il problema è "come passerà, quanto ci vorrà"..ma tutti hanno da fare, tutti abbiamo da fare, una cosa più stupida dell'altra. ma non sono triste, stasera, solo senza peli sulla lingua. anch'io il dolore degli altri faccio fatica ad affrontarlo, anche a me non va di vederlo", solo che di tutto questo egoismo un pò provo vergogna. ho conosciuto un sacco di idioti in vita mia, una montagna di gente avara, forse perchè io ero il primo della lista. questo post non ha un finale. luca

4 comments:

Alice Siragusa said...

vorrei aver visto di più.
vorrei averti preso a sberle ogni tanto, ma so avresti risposto con un pugno. si sbaglia sempre in questi casi. e chiedere scusa non serve...quindi non lo farò.
buona serata

Anonymous said...

Sai Sgamas, anch'io ho sofferto e soffro tuttora dell'egoismo della gente. Nonostante mi si dica che devo imparare a prendere ognuno per come è, e non aspettarmi troppo dagli altri, a ormai ben più di 30 anni non ho ancora imparato. E, ti dirò, sono contenta di non averlo fatto.
Ma non ti rammaricare troppo per la "distrazione" degli altri: io credo che chi può capire ha capito già, e chi non può capire non capirà. Forse è un pensiero pessimista, ma la mia esperienza non fa che confermarlo. Tutti possiamo far fatica ad affrontare il dolore altrui in certi momenti, ma "in certi momenti" non è sempre.
A me più che il dolore spaventa tutto ciò che non è verità. Preferisco mille volte parlare con una persona depressa che con una che vive in un mondo finto e pensa pure di starci bene.
Passerà è futuro, non imperativo. :-)
Ed è anche il conforto più inutile e più idiota per colui che soffre; forse lo dice chi non sa dire altro.
Questo commento non ha un finale. :-)

sgamas said...

no ma in effetti non mi rammarico, non mi lamento e neanche vorrei che si pensasse che mi metto lì a giudicare..era, credo, solo per dire che siamo molto parziali, spesso, molto portati a risolversi la vita secondo pacchetti viaggio tutto compreso..e gli imprevisti non li sappiamo trattare, e ancora peggio non ce li andiamo a cercare..ma poi il mio, Alice, non era un lamento e nessuno deve chiedermi scusa..o meglio, tu di certo proprio no.

Anonymous said...

guarda che se leggi bene, vedrai che non ti ho chiesto scusa.
non l'ho preso come un lamento, so che non sei il tipo.
era per dirti quello che sentivo io, come hai fatto nel tuo post.
non importa cmq, ho deciso, preferisco parlarti a voce....
:-)