Thursday, November 23, 2006


Filastrocca di fine novembre.

uno può anche sforzarsi di farsi piacere la persona sbagliata, di fare finta di niente sorvolando i dettagli; si può persino chiudere gli occhi davanti allo scoglio, si può sbattere la faccia e consolarsi scrivendo su un foglio. In molti sostengono inoltre che sia opportuno tentare, che alla fin della fiera non fa mai male. Uno può scegliere persino di stasersene in pace, che per il troppo coinvolti si può anche aspettare."Si dovrebbe attraversare questa vita inferiore con quella leggerezza che rende in termine di respirare". Io, per come sono fatto non ce la faccio, ed è l'unica cosa di cui sono certo. Una cosa mi piace oppure no, punto e basta, il resto proprio non so.


p.s. poi cerco te, mio alter ego, mia ossessione, unica mia distrazione.

2 comments:

Anonymous said...

Hai provato con la cura Bonzo?

1-Autoerotismo rigorosamente interrotto e condensato nella ricerca indiscriminata dell'altro.

2-Spostamento del centro dell'esperienza sensibile dal visivo al tattile. Noi esseri umani affatichiamo gli occhi.

La vita inferiore non ha ragione di essere. Contraddico Antonioni: i tempi morti di un film te li tieni, quelli della vita vanno riempiti, e senza ragionarci troppo su.

sgamas said...

bo..non so che dirti..non è tutto così semplice..sui tempi morti sono d'accordo da una vita: ne ho avuti sempre pochissimi.