Friday, April 04, 2008


Vita da cani


" V. devo andare a questo matrimonio e non mi va proprio..è un cugino che ho visto 2 volte in vita mia..e poi i matrimoni non finiscono mai, durano troppo".

"devi andare invece. matrimoni sono buona occasione per conoscere ragazze e tu puoi sposarti poi"

al centro sportivo dove lavoro c'è un ragazzo cingalese, ride sempre, come tutti i cingalesi. e insomma mi racconta che a maggio si assenterà un paio di settimane perchè torna al suo paese per sposarsi. mi congratulo per la notizia ed inizio a fargli le solite domande di rito.

"da quanto state insieme...come vi siete conosciuti..lei verrà a stare qui...vi sposate con rito religioso..etc". ed esce fuori che si sono conosciuti tramite un annuncio messo su un giornale, una pratica molto in uso nel suo paese. V.mi racconta che ogni domenica esce un giornalone di soli annunci di persone che cercano martito o moglie, roba tipo: "25 anni, bello, con lavoro e casa, cerca moglie." oppure "ragazza di 23 anni, studentessa, cerca marito". una volta che si è risposto all'annuncio le famiglie entrano in contatto e si inviano foto dei candidati sposi. dopo un pò di tempo ci si incontra ed in qualche modo si cerca conferma se quello che c'era scritto sul giornale era vero: casa, lavoro, bello, buona famiglia, religione etc. gli sposi si conoscono e se si piacciono si prosegue con l'iter. nella fase successiva i nubendi, ognuno per conto proprio, portano il proprio oroscopo (molto piu preciso del nostro, basato sull'ora esatta di nascita) ad una sorta di mago. questo analizzando gli oroscopi tira fuori il giorno giusto per le nozze, ed addirittura, le modalità temporali con cui si deve svolgere il rito (es. 9e30 entra la sposa..9e51 tizio dice qualcosa a sempronio.,,)in tutto questo gli sposi non si vedono e frequentano mai, ma si possono sentire per telefono. il mio amico V., per dire, la sua futura moglie l'ha vista solo una volta e sarà cosi sino al giorno delle nozze. il rito dello sposalizio è un pò articolato: la parte principale è costiuta da una pedana sulla quale gli sposi devono salire contemporaneamente ed ovviamente ad un orario precisissimo. il rito è di origine folkloristica, i buddisti infatti, non prevedono un rito per il matrimonio, almeno in sri lanka. una volta sposati si parte in luna di miele.

" e com'è la tua futura moglie?"

"bella"

"e come tipo ti piace?"

V. fa spallucce e sorridendo dice che si poteva fare meglio ma va bene. Io penso che siamo distanti da certe culture anni luce. ha visto una volta la sua futura moglie e non si preoccupa di niente, affronta questo passo cosi, con serenità . e non che sia scemo o disperato o che qualcuno lo abbia obbligato, sembra che gli va e tanto meglio per lui.

a noi potrà anche sembrare assurdo ma la vita può assumere anche queste forme, può avere anche queste dinamiche. non mi do pace, non capisco da dove gli arrivi tutta quella luce che hanno negli occhi, tutta quella serenità. i cinici diranno che è rassegnazione, io non credo, non c'entra proprio nulla, è qualcosa di molto piu profondo e bello e spirituale. al supermercato oggi era pieno di persone che avevano tutti scelto la propria moglie, il proprio marito: avevano delle facce cosi tristi. mia madre diceva sempre che ci sono persone a cui manca sempre una lira per fare due. è proprio cosi, non abbiamo ancora capito nulla di cosa significhi vivere, siamo ancora nella fase in cui dobbiamo rispondere agli stimoli che ci vengono dall'esterno. proprio come i cani .

3 comments:

Prisma said...

Quanto hai ragione...

jasna said...

Che bella storia... rimango sempre affascinata , da culture diverse dalla mia. ed è proprio vero che noi facciamo una vita da cani...

rompina said...

uhm...tipo il cane di Pavlov? stimolo-risposta...?
....
e' verissimo...sigh.

PS: bellissimo post...