Tuesday, October 21, 2008
Sono giorni di problemi di natura idraulica, di vasi comunicanti, di livelli che scendono da una parte e salgono dall'altra. Il rubinetto del bagno perde, una goccia dopo l'altra, con cadenza matematica, goniometricamente scivolano tutte al centro del lavandino. E poi affrontare una domenica di sole, solo, in bicicletta, per quei vicoli del centro che ormai dovrei conoscere alla perfezione. ed invece una coppietta di turisti mi coglie di sorpresa: "scusa per andare a via dei coronari"..."mmm..allora...devi andare verso governo vecchio...e poi..no, forse è meglio che giri per via di montoro e poi...no, fate una cosa, andate su lungotevere, poi castel sant'angelo, via di panico e poi...vi conviene chiedere, da qui è un casino". Come a dire che saper fare qualcosa non implica il fatto di saperlo spiegare agli altri. Tra 20 minuti ho lezione di chitarra: uno dei due allievi è un bambino di 8 anni, ho paura di non sapermi spiegare, di mandargli a noia la musica. Saper fare qualcosa non significa saperla spiegare. E poi sto dormendo troppo in questi giorni, e poi sto navigando a vista. E' tanto che non mi faccio sentire, lo so, ma succede tanto nella vita di tutti i giorni e a volte non è il caso di raccontare. Potrei dirvi di me, di quello che ho fatto in questi mesi: non lo farò, perchè le cose troppo personali, lo sapete, non si spifferano al mondo intero. La vita è na strunzata.
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3 comments:
Bentornato Sgamas. Io ti aspettavo. :-)
eheh...non sei cambiato per niente...
invece mi sa un pò di si..
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